martedì 13 ottobre 2009

lo que quiero y no quiero de Barça


Mi piace perdermi a Barcellona. Perchè se c'è una cosa fissa di questa città è che quando ti perdi, trovi un negozio spettacolare. O una piazzetta che se sapessi suonare la chitarra la suoneresti lì. O un qualcosa da mangiare buono che costa poco. E poi, magicamente ti ritrovi.

Mi piace guardare la gente sulla metropolitana. Quelli che ricevono un messaggio, lo leggono e sorridono. Sorrido anche io. Quelli che muovono la testa a ritmo del loro I-pod. Quelli che guardano fuori dal finestrino. E fuori dal finestrino della metro non c'è proprio niente da guardare. Due amiche che parlano a voce bassa, un signore che legge un libro, quella mamma e quel papà giovani che guardano dentro il passeggino e poi si guardano...

Non mi piacciono i turisti italiani. Un buon 50% è composto da baldi giovani con l'ormone ben visibile, una birra in mano e parole stupide in bocca. E fisso ancora prima che parlino li riconosci dai vestiti. Un 30% composto da famiglie/coppie uscite per la prima volta da Torre Annunziata..."CIUSSSEPPEEE!!! CIUSSSEE'''??!! VEDI CHE LA METROBOLITANA QUI LA DOBBIAMO PIGLIARE" Sono ottimista sul restante 20% di italiani che non mi fa venire voglia di rinnegare la mia madre patria.

Mi piace la città di notte perchè è più tua. E perchè di notte si è più tranquilli.

Mi piace il mare con i grattaceli dietro.Mi piace il mare ad ottobre. Mi piace il mare vicino.

Non mi piace il catalano. E' come se a Napoli parlassero uèèèè iammebell all'università. Se lo sapessi dire glielo direi "oh ziocà la vostra lingua fa cagareeeeee" è che lo ziocà non lo riesco a tradurre allora sto zitta:)

Mi piace l'università, come è concepita, libera e scelta,si vede da come tutti ti trattano, non come se il fatto di essere studente e quindi in via di apprendimento fosse una colpa mortale. Mi piace il fatto che i prof siano giovani e contenti di insegnare, diponibili ad aiutarti.Puoi anche dargli del tu e chiamarli per nome. In Italia è quasi una blasfemia.

Non mi piace sentirmi lontana da casa, non mi piacciono i momenti in cui tutto mi manca. Anche se sò che questa è una cosa positiva. Ma non mi piace quel sentimento di boh...perdita.

Non mi piace quando la Simply numero uno si esibisce in tutta la sua simplycità. Ci sarebbe troppo da dire su questo argomento. Piccole cose. Ma ormai l'abbiamo capito che le piccole cose contano.

Mi piacciono alcune belle faccie che sto iniziando a conoscere, nonostante tutti i problemi di comunicazione...ma una faccia buona è international. Mi piace iniziare a raccontagli un pò di me un pò in iglish un pò in spanitalian e vedere che alla fine ci si capisce lo stesso. Mi piace tornare a casa e andarle a salutare queste faccie nuove.

Mi piace fare le lavatrici e quel brivido di paura che le accompagna. Chissà se tutto uscirà dello stesso colore...

Mi piacciono le foto in camera mia che mi strappano sempre un "cioccà" con il sorriso. e nei momenti di sconfort mi fanno apparecchiare.

Non mi piacciono le persone che tutti giorni è una festa per forza, è un casino per forza, è un troieggiamento per forza, è una birra per forza, solo perchè si è in erasmus, solo perchè bisogna fare i pesi.

Mi piace la rinascita del mio amico Scar Tissue in questa città :)


Per adesso la chiudo qua...To be continued...

Adios

Kuni(la Madera)

Nessun commento: